Il diritto di non soffrire

Diego Beltrutti, Servizio di Anestesia e Rianimazione, Centro Integrato del Dolore, ASL 18 Alba – Bra Venerdì 16 Maggio 2003 – Fondazione Querini Stampalia – Venezia SANITA’: DIRITTO PER OGNUNO A NON SOFFRIRE “Accanto al vero e proprio suicidio assistito, si collocano : – il rifiuto dell’accanimento terapeutico (ossia il protrarre la vita del paziente il piu’ possibile, anche quando la situazione sia irreversibile e comporti sofferenze), – il diritto al rifiuto di cura e – il diritto di non soffrire, ossia la possibilita’ di richiedere trattamenti antidolorifici” “Ognuno – secondo Rodota’ – deve aver diritto a non soffrire, esprimendo la propria volonta’ durante la propria vita: il problema e’ che, ove tale tipo di terapie comporti costi notevoli, non tutti potrebbero accedervi, e vi sarebbe quindi una discriminazione tra abbienti e non”. “La domanda di fondo, alla fine, e’ questa: puo’ uno stato imporre ai suoi cittadini una cultura della sofferenza, come quella attuale?” La domanda di fondo, alla fine, e’ questa: puo’ uno stato continuare a negare un diritto fondamentale del cittadino quale World Society of Pain Clinicians quello di vedere il proprio dolore trattato?’ • ll senso del dolore • Il dolore attraverso i 5 sensi • Esperienza soggettiva • La dinamica del come (dogmatismo della scienza…) • La dinamica del perché (dogmatismo della religione…) • La storia dell’Umanità come storia di dolore (in un Universo = Dio buono, perché il dolore?) • San Paolo “L’intera umanità geme”. Lettera ai Romani Perché un bambino innocente di cinque anni deve morire di cancro? A) Non vi è un senso. Il pensiero positivista (Compte): errore statistico, entropia. Dovere positivista di annullare il dolore: eutanasia, eugenetica, clonazione, Disponibilità del corpo, della vita. B) Il senso c’è anche se ci sfugge (Getzemani, Giobbe, dolore, morte, amore, libertà, incontro con l’altro). Il diritto a non soffrire: Il Decalogo “Fin dalle origini, Dio aveva radicato nel cuore degli uomini i precetti della legge naturale. Poi si limitò a richiamarli alla loro mente. Fu il Decalogo ». Sant’Ireneo di Lione, Adversus haereses, 4, 15, 1: SC 100, 548 (PG 7, 1012).
  1. Io sono il Signore Dio tuo
  2. Non avrai altri dei all’infuori di Me
  3. Non pronunziare il nome di Dio invano
  4.  Ricordati del Sabato per santificarlo
  5. Onora tuo padre e tua madre, 6) Non uccidere
  6. Non commettere adulterio
  7. Non rubare
  8. Non fare falsa testimonianza contro il tuo prossimo
  9. Non desiderare alcuna cosa che appartenga al tuo prossimo
La Preistoria dei diritti dell’Uomo I Dieci comandamenti Il Codice di Hammourabi, – risale ai tempi del primo impero Babilonese intorno al 1730 a.C., – è una raccolta di 238 articoli i quali, oltre alle norme per il funzionamento della giustizia stabiliscono il diritto della famiglia e del commercio. •  I perché del dolore nella storia • La cacciata di Adamo ed Eva dal paradiso terrestre (albero del bene e del male, … albero della vita) … partorirai con dolore… • San Anselmo “ad offesa infinita, vendetta infinita.” • Paul Ricoeur : l’ermeneutica del sospetto. • Visione laica – Sovranità su di sé – Disponibilità del proprio corpo A quale prezzo? Quali diritti rivendicare? Quali conflitti affrontare?  Visione religiosa – Cultura edonistica – Eliminare la sofferenza eliminando il sofferente La Dichiarazione dei Diritti • Documenti scritti • Solenne enunciazione dei principi fondamentali della libertà politica e civile • Magna Charta Libertatum (1215) • Petitions of Rights (1628) • Habeas Corpus Act (1679) • Bill of Rights (1689) • Antichi diritti “accettati” che ogni cittadino riceve e trasmette ai posteri Magna Charta Libertatum – 1215 – rivolta contro Giovanni senza Terra – i Baroni in rivolta vanno in Francia – abbazia cistercense di Pontigny – 63 articoli – privilegi alla Chiesa di Inghilterra – “nessun uomo libero potrà essere arrestato se non in virtù di un giudizio legale dei suoi pari o in virtù della legge del paese” Petition of Rights – 1628 – dopo l’assedio de la Rochelle – Carlo I° chiede fondi – le due Camere impongono al Re questa petition – 11 articoli riguardanti le libertà politiche (rispetto dei diritti del Parlamento) ed individuali (sicurezza della gente) Habeas Corpus Act – 1679 – regno di Carlo II° – contro il rischio di arresto e di repressione arbitraria – rispetto dei diritti degli accusati – il giudice deve decidere entro tre giorni se rilasciare o tenere un indiziato – sono previste sanzioni ed ammende per i funzionari negligenti The Bill of Rights – 1689 – frutto della rivoluzione inglese del 1688 – incontro tra due sovrani : – il re – il popolo – “il re è sotto la legge” – nasce la monarchia costituzionale inglese – Maria e Guglielmo d’Orange firmano per potere diventare re Le Dichiarazioni Americane • Virginia, Maryland e Carolina entrano in rivolta • Virginia Bill of Rights (11-Giugno,1776) • 18 articoli • “Diritti naturali, essenziali ed inalienabili” • Costituiscono la nozione moderna dei diritti dell’uomo • Carattere di universalità • Influenza della filosofia giusnaturalistica • I diritti della persona umana sono considerati diritti naturali, nessun regime li può ridurre.. • Origine anteriore e superiore alle istituzioni positive • Stato e società sono la tutela di questi diritti In CONGRESS, JULY 4, 1776 The unanimous Declaration of the thirteen united States of America. “We hold these truths to be self-evident, that all men are created equal, that they are endowed by their Creator with certain unalienable Rights, that among these are Life, Liberty and the pursuit of Happiness”. Jean Jacques Rousseau (1712 – 1778) • Il diritto, espresso come generale tendenza dell’uomo, rapporti di forza ed arbitrio • Il diritto come prodotto della ragione collettiva degli uomini che rinunziano a vivere secondo le leggi della loro natura empirica • I diritti della personalità razionale dell’Uomo acquisiscono un valore universale e morale attraverso la mediazione dello stato Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo ee deldel Cittadino Dopo la presa della Bastiglia (14 Luglio 1789) e la caduta di Luigi XVI l’Assemblea Costituente composta da membri del Terzo Stato vota il 4 Agosto l’abolizione di tutti i privilegi. “Partendo dalla considerazione che l’ignoranza, la mancanza di memoria o il tema dei diritti dell’Uomo sono le sole cause delle sfortune pubbliche e della corruzione dei governi si è deciso di esporre in una dichiarazione solenne i Diritti Naturali, inalienabili e coronati dell’Uomo”. Dichiarazione dei Diritti dell’Uomol’Uomo ee del Cittadino • 26 Agosto 1789 • 17 articoli (considerati incompleti dai votanti) • Assemblea Costituente Francese • Influenza delle dichiarazioni americane (Lafayette) • Si contrappone all’assolutismo monarchico imperante • Formulazione dei principi della libertà politica e civile • Opera di sovvertimento radicale e non di consolidamento come in quella americana • Getta le basi di un nuovo ordine Costituzione della seconda Repubblica – Rivoluzione del Febbraio 1848 – Abolizione della pena di morte per questioni politiche – Suffragio universale – Riduzione delle ore di lavoro – Libertà di lavoro – Diritto di associazione – Libertà di insegnamento – Libertà di schiavitù da tutto il territorio francese (colonie comprese) Satuto Albertino – 4 Marzo 1848 – Dei Diritti e Doveri di Cittadini – Del Senato – Della Camera dei depuitati – Disposizioni comuni alle due camere – Dell’Ordine Giudiziario Art.1. – La Religione cattolica, Apostolica e Romana è la sola religione di Stato. Gli altri culti ora esistenti sono tollerati conformemente alle leggi. … Art.3. – Il potere legislativo sarà collettivamente esercitato dal Re e da due Camere: il Senato e quella dei Deputati Diritto Costituzionalee • Rivoluzione Americana e Francese • Fondare il diritto pubblico su documenti scritti : la Carta Costituzionale • Solenne enunciazione delle basi dell’ordinamento politico dello Stato • Garanzie essenziali che limitano ed equilibrano le attribuzioni degli organi sovrani • Assicurazione della libertà politica e civile dei cittadini Le Nazioni Unite • 24 Ottobre 1945 • Succedono alla Lega delle Nazioni • 50 Stati che hanno firmato la Carta delle Nazioni Unite (26 Aprile 1945) La Carta delle Nazioni Unitenite • I° Gennaio 1942 • 26 nazioni alleate • Insieme di diritti e di libertà fondamentali • I Diritti Umani • Oggetto di tutela internazionale (Organizzazione delle Nazioni Unite) Dichiarazione Universalee deidei Diritti Umani • 10 Dicembre 1948 • Assemblea Generale delle Nazioni Unite • Preambolo • 30 articoli “.. per essere mostrata, letta, disseminata ed esposta nelle scuole, ed in altre Istituzioni senza distinzione sulla situazione politica dei paesi o dei territori La determinazione dei dirittiiritti • Considerazione della pari dignità, uguaglianza ed inalienabilità dei diritti di tutti i membri della famiglia umana • Provvedere ad esigenze concrete del mondo storico attuale (rispetto, ribellione contro le tirannie, progresso sociale, libertà) • Tiene conto degli attentati all’uomo, alla libertà alla dignità (barbarie, oltraggio delle coscienze,…) LE CATEGORIE DEI DIRITTIITTI 1. La tutela delle libertà individuali 2. La sicurezza dai bisogni 3. La tutela delle eguaglianze 4. I diritti politici Tutela dell’esistenza individuale (1) • Ognuno ha il diritto alla vita, alla libertà ed alla sicurezza personale (art. 3) • Ognuno è libero di riunirsi pacificamente in assemblea od in associazione… (art. 20) • Ognuno ha il diritto alla libertà di pensiero, coscienza, religione,… (art. 18) • Nessuno sarà tenuto in schiavitù o in servitù… (art. 4) Sicurezza dai Bisogni (2) • Ognuno ha il diritto alla proprietà individuale come in associazione con altri (art. 17) • Ognuno ha il diritto di lavorare, …(art 23) • Ognuno ha il diritto ad uno standard di vita adeguato, per la salute ed il benessere proprio e della sua famigliaiglia (art. 25) Tutela delle Uguaglianzee (3) • Tutti gli esseri umani sono nati liberi, uguali in dignità e diritti … (art. 1) • Nessuna distinzione sarà fatta sulla base di razza, sesso, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni sociali … (art. 2) • Tutti sono uguali dinnanzi alla legge senza alcuna discriminazione e con uguale protezione della legge … I diritti politici (4) Art. 25 (I) • Ognuno ha il diritto di prendere parte alla vita politica del proprio paese, direttamente o attraverso rappresentanti eletti liberamente … (Art. 21) • Ognuno ha il diritto alla sicurezza sociale … (art. 22) • Ognuno ha il diritto ad una nazionalità (art. 15) Ognuno ha il diritto a : • uno standard di vita adeguato alla propria salute • al benessere suo, della sua famiglia, tra cui cibo, vestiario, alloggio ed assistenza medica, servizi sociali, • alla sicurezza nel caso di disoccupazione, malattia, invalidità, vedovanza, età avanzata, o in altre circostanze non sotto il suo controllo. Art. 25 (I) • Sia la maternità che l’infanzia beneficeranno di cure e di assistenza speciale • Tutti i bambini, anche quelli nati fuori del matrimonio, meritano di ricevere la stessa protezione sociale Costituzione italiana • Assemblea Costituente • Gennaio 1948 • 139 articoli • Rapporti etico-sociali (art. 29-34) • Art. 32 “La Repubblica tutela la salute comecome fondamentale diritto dell’individuo ed interesse della collettività e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato ad un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana” La Terapia del Dolore • Legge n° 595 del 23-Ottobre-1985 • Art. 5 • Elenco delle “alte specializzazioni” che devono essere presenti nelle strutture sanitarie nazionali considerate di Alta Specializzazione. • PSN 1992-94 • PSN 1995-97 Nel settore dedicato “… la necessità di all’oncologia sviluppare forme di :”…doveva essere assistenza più coerenti provvisto di un polo rispetto al processo di specialistico capace di umanizzazione della garantire anche stessa, quali le cure prestazioni di terapia palliative e le cure antalgica” domiciliari” GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie Generale – n. 149 del 29-06-2001 Provvedimento 24 Maggio 2001 LINEE GUIDA PER LA REALIZZAZIONE DELLO “OSPEDALE SENZA DOLORE” Ospedale Senza Dolore “… progetti indirizzati al miglioramento del processo assistenziale specificamente rivolto al controllo del dolore di qualsiasiualsiasi origine. E’ auspicabile che l’applicazione delle linee guida, destinate alle strutture sanitarie di ricovero e cura, possa diffondere la filosofia della lotta allaalla sofferenza a tutti i soggetti coinvolti nei processi assistenziali extra ospedalieri.” Parlamento Europeo • EFIC – Europe against Pain • 9 Ottobre 2001 • Dichiarazione del Dolore Cronico come un Problema Sanitario Maggiore, come una Malattia di per se stesso • Informazioni per i pazienti, curriculum per studenti, specializzazione in Medicina del Dolore • Le ricerche sul dolore una priorità politica (6th Framework Program) Art.32 “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo ed interesse della collettività e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato ad un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana”. Modifica dell’Art. 32 (terzo capoverso) “La Repubblica riconosce il dolore e la sofferenza come la più grande tirannia dell’Umanità e garantisce un sollievo compassionevole e dignità sia nel corso della vita che nelle fasi del morire”. L’uomo è un Apprendista, il Dolore è il suo Maestro.

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